Macbeth, da Shakespeare a House of Cards
28 july – 4 august 2018 Assisi (Italy)
Come tutti gli anni, Io Non Parlo Sono Parlato organizza la sua residenza estiva, il momento più alto di formazione di tutto il progetto a cadenza annuale. La residenza estiva, che si svolge all’Agriturismo Oasi Battifoglia (Assisi) da ormai 8 anni, coinvolge ogni anno 14 allievi attori che si confrontano con alcuni dei testi teatrali più celebri, lavorando a stretto contatto con la natura e con i linguaggi del teatro e del cinema. E’ rivolta sia agli allievi che hanno partecipato ai percorsi annuali, che a tutti gli allievi attori che intendono confrontarsi con il lavoro di Io Non Parlo Sono Parlato in una formula intensiva e appassionante. Le arti performative sono infatti per il collettivo di Io Non Parlo Sono Parlato, un modo per raccontare la contemporaneità attraverso le emozioni, giocando con la percezione, l’immaginazione, l’arte e la contaminazione dei linguaggi, con l’obiettivo di incontrarsi e promuovere conoscenza.
Farlo in una settimana di lavoro di qualche ora al giorno, in un agriturismo in mezzo alla natura in continua connessione, è un modo per vivere le arti performative, il teatro in prima linea ma anche gli altri linguaggi, come uno strumento per conoscere se stessi e gli altri e vivere le emozioni in modo amplificato.
Dal 2017 la residenza estiva è dedicata alla Shakespeare Trilogy.
Prima di Shakespeare il personaggio letterario era relativamente inalterato; uomini e donne erano infatti rappresentati come individui soggetti all’invecchiamento e alla morte, ma non al cambiamento. In Shakespeare i personaggi si sviluppano anziché rivelarsi, e lo fanno perché concepiscono nuovamente se stessi, ascoltandosi gli uni con gli altri o lavorando attraverso un ascolto interiore, che è la via principale dell’individualizzazione. Nessun altro scrittore, prima o dopo Shakespeare, ha compiuto così bene il miracolo di creare voci diverse ma coerenti per i suoi oltre cento protagonisti e per molte centinaia di interessantissimi personaggi secondari. Secondo questa interpretazione di Harold Bloom, Shakespeare non si è limitato a creare semplici ruoli teatrali o personaggi, ma vere e proprie personalità. Non si è limitato inoltre alla “riproduzione della natura” ma ha inventato l’uomo, i percorsi e i motivi della sua psiche, scendendo a profondità non ancora completamente spiegate e comprese, nemmeno da Freud. Ecco che, partendo da questa visione, il lavoro ha l’obiettivo di entrare in connessione con i protagonisti dei testi Shakespeariani, attraversando le profondità degli attori e delle attrici che presteranno corpo e voce ai loro personaggi.
Nel 2017, la residenza è stata dedicata a Romeo e Giulietta: tema cardine è stato l’archetipo dell’amore perfetto.
Nel 2018, per la nona edizione del seminario si lavorerà su Macbeth: tema cardine sarà l’amore in collegamento con il potere.
Nella edizione passata il confronto con Romeo e Giulietta ha permesso di fare una riflessione sull’amore moderno e sulla sua evoluzione. Il tema della coppia e dell’amore riguarda, secondo Recalcati, una relazione sempre e comunque con la propria individualità. Questa relazione di coppia nel Macbeth incarna contorni ben diversi rispetto a Romeo e Giulietta: non un amore idealizzato, ma la realizzazione dell’amore e della sua continuità attraverso un’immaginazione prolettica.
Macbeth e Lady Macbeth sono figure dall’eros appassionato, talmente destinati alla sublimità che le loro azioni politiche e dinastiche sembrano grottesche e inadeguate ai loro rispettivi desideri. Ma i Macbeth non sono imbroglioni machiavellici e nemmeno sadici o ossessionati dal potere in quanto tale. Si tratta di una relazione morbosa, che secondo Freud nasce dalla maledizione della sterilità, motivo per cui la coppia è spinta all’assassinio e all’usurpazione. Il fatto di non avere figli sarebbe quindi la motivazione alla crudeltà con l’obiettivo di assicurarsi un trono e un futuro, negato loro dalla natura.
Una relazione perversa in cui Lady Macbeth sembra essere per lo stesso Macbeth sia madre sia moglie.
Igor Loddo, che conduce il lavoro, sarà affiancato da Noemi Punelli, esperta nel linguaggio cinematografico e televisivo, per costruire un lavoro che si concentrerà sulla connessione tra linguaggio cinematografico e televisivo, in un flusso di racconto unico, che parte, ovviamente, dal teatro.
L’ultimo giorno del seminario sarà organizzata una serata di restituzione in una formula itinerante all’aperto molto suggestiva tra fiaccole e stelle, con la magia che solo la natura umbra può regalare. Prosegue inoltre la collaborazione con il Piccolo Teatro degli Instabili, il teatro più importante di Assisi, che permetterà la messa in scena del lavoro con una prima prova aperta, in un luogo antico dove sono andati in scena i più grandi protagonisti della scena teatrale italiana. Nel corso della settimana saranno poi organizzati diversi momenti ludici, sfruttando la location incantevole e intrigante in cui il seminario si svolge.
Per chi si iscrive entro il 31 gennaio 2018, è prevista una riduzione sul costo di partecipazione, secondo le seguenti formule:
- Couple / per tutte le coppie che vogliono giocare con l’amore e il potere. Coppie reali, coppie in costruzione, coppie in genere > sconto del 5% sul costo complessivo (di due iscrizioni)
- Trio / per tutti i triangoli ideali > sconto del 10% sul costo complessivo (di tre iscrizioni)
- Double date / due x due > sconto del 15% sul costo complessivo (di tre iscrizioni)